L'ordinanza della Regione Sardegna consente l'attività di tosatura degli ovini, anche con l'ausilio degli specialisti del settore, purché il servizio venga svolto nel rigoroso rispetto delle norme sui dispositivi di sicurezza e sul distanziamento interpersonale.
Finalmente le mamme non saranno più sole nelle sale parto di tutti gli ospedali dell’ATS Sardegna. Alla luce dei dati epidemiologici e dei risultati della sperimentazione condotta all’ospedale N. S. Bonaria di San Gavino, il Commissario Straordinario dell’ATS Giorgio Steri ha infatti deciso per l’apertura delle sale parto ai papà o un accompagnatore scelto dalla futura mamma, purchè adeguatamente screenati e protetti.
La SC Formazione Ricerca e Cambiamento Organizzativo, in collaborazione con il Servizio di Prevenzione e Protezione, ha predisposto un percorso formativo inerente le procedure di vestizione e svestizione in relazione all’emergenza sanitaria da Covid-19.
Si è svolto questo pomeriggio, nella Direzione di ATS Sardegna, un incontro con i rappresentanti delle principali OO.SS con lo scopo di chiarire i contenuti della circolare riguardante le ferie dei dipendenti di ATS Sardegna del 17 aprile 2020. Contenuti che sono stati condivisi, al termine della riunione, da tutti i rappresentanti sindacali.
ATS Sardegna interviene in merito alle accuse, improprie e prive di fondamento, ricevute dai presidenti degli Ordini dei Medici e di alcuni sindacati dei medici.
La Direzione Sanitaria con nota PG 2020/62535 del 05/03/2020 a seguito dell'emergenza COVID 19 ha stabilito la interruzione di tutte le attività formative in aula sino a data da definirsi.
La Direzione di ATS Sardegna porge a tutto il personale sanitario e tecnico-amministrativo e alle loro famiglie e a tutti i pazienti ricoverati nelle strutture sanitarie della Sardegna i migliori auguri di Buona Pasqua.
La Direzione di ATS Sardegna rivolge un sentito ringraziamento a tutte le strutture sanitarie private che stanno svolgendo un’importante attività integrativa nella cura e nell'assistenza ai pazienti.
Le donazioni in denaro ammontano a quasi 500 mila euro, ma tanti stanno dando il loro contributo acquistando beni da destinare agli ospedali come respiratori, dispositivi di protezione personale, letti e strumenti diagnostici.
L’attuale emergenza CVID-19 sta comportando, per gran parte della popolazione, la forzata permanenza presso il proprio domicilio per il contenimento del contagio, con conseguente riduzione dell’attività motoria.
Dal 1° gennaio 2022 è istituita l'Azienda Regionale per la Salute
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