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27 maggio 2018, XXI^ Giornata nazionale per la donazione e il trapianto

E’ la giornata che il Ministero della salute dedica al tema dei trapianti e alla sensibilizzazione per la favorire l'informazione e la promozione della donazione di organi finalizzata al trapianto

Gli scopi e gli obiettivi dell'iniziativa sono informare e sensibilizzare la popolazione sulle tematiche della donazione e trapianto di organi e promuovere una costante presa di responsabilità delle istituzioni per rispondere ai bisogni dei cittadini in attesa di trapianto.

La donazione degli organi è un atto di grande civiltà e di rispetto per la vita. Donare vuol dire regalare, dare spontaneamente e senza ricompensa qualcosa che ci appartiene. Quando perdiamo una persona amata è difficile, in un momento di sofferenza così profonda, pensare agli altri, pensare a qualcuno che è malato e che, se non avrà un nuovo organo, avrà un’aspettativa di vita molto bassa.

Sarebbe importante informarsi, scegliere e decidere in vita come esprimersi rispetto alla donazione. In questo modo, da un lato si ha la possibilità di elaborare una posizione personale in merito alla donazione e si può esser certi che la propria volontà venga rispettata; dall'altro lato, si sollevano i propri familiari da una scelta difficile in un momento delicato.


Come effettuare la dichiarazione di volontà

Attualmente le modalità per esprimere la propria volontà di donare gli organi sono quattro:
• la compilazione del tesserino blu (PDF) del Ministero della Salute, che deve essere conservato insieme ai documenti personali;
• una dichiarazione scritta su un comune foglio bianco che riporti nome, cognome, data e luogo di nascita, dichiarazione di volontà (positiva o negativa) data e firma, da portare con sé, con i propri documenti;
• l'atto olografo dell'Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule (A.I.D.O.) o la tessera appositamente predisposta di una delle altre associazioni di settore;
• la registrazione della volontà presso gli appositi sportelli delle Aziende Sanitarie e dei Comuni convenzionati con le Asl o presso il medico di famiglia.

ATS Sardegna garantisce la raccolta delle dichiarazioni di volontà presso gli URP delle Aree Socio sanitarie della Sardegna
Quando la propria volontà viene registrata all'ASL, presso quei Comuni che hanno stipulato un accordo con l'ASL di riferimento o presso l'Associazione Italiana per la Donazione di Organi Tessuti e Cellule (A.I.D.O.), i dati vengono inseriti nel Sistema Informativo Trapianti (SIT). Il SIT è un grande data-base del Centro Nazionale per i Trapianti, collegato con i Centri trapianto interregionali e regionali. In caso di possibile donazione in un soggetto di cui venga accertata la morte, i medici rianimatori verificano se questi ha con sé la dichiarazione o ha registrato la volontà nell'archivio informatico.

In alcuni Comuni i cittadini maggiorenni possono indicare all'anagrafe comunale, in occasione del rilascio o del rinnovo della carta d’identità, la propria volontà sulla donazione di organi e tessuti, che viene registrata direttamente, con valore legale, nel SIT. Il progetto "Una Scelta in Comune" (questo lo slogan dell'iniziativa), che verrà gradualmente esteso a tutto il territorio nazionale, è partito dalla Regione Umbria nel marzo 2012 in collaborazione con il Ministero della Salute, il Centro Nazionale Trapianti e Federsanità-Anci.
E' possibile consultare la lista dei Comuni che hanno attivato il servizio e le dichiarazioni registrate nella sezione dichiarazioni di volontà del SIT.
Il cittadino può modificare la dichiarazione di volontà in qualsiasi momento.
Sarà ritenuta valida, sempre, l'ultima dichiarazione prestata secondo le modalità previste.

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